Risorse e ambiente
Materie prime e prodotti finiti
Il Gruppo, con le proprie sedi produttive, è presente in regioni geografiche assai diverse e si trova ad affrontare realtà normative differenti ed in continua evoluzione, in particolare nei paesi più sviluppati.
La filosofia adottata è in ogni caso quella di minimizzare il rischio ambientale allineando quanto più possibile tutte le unità operative agli standard più restrittivi di ispirazione europea, indipendentemente dal fatto che la regolamentazione locale consenta gradi di libertà più o meno diversificati.
Con questo indirizzo si punta a mantenere un buon grado di fiducia da parte degli stakeholder locali, in primis dell’autorità del territorio e dei dipendenti, nella capacità di ridurre gli impatti ambientali delle proprie attività manifatturiere operando con un costante sforzo nell’adottare gli accorgimenti tecnici più adeguati.
Dal punto di vista dei prodotti finiti, relativamente al termine del loro ciclo di vita, per il settore dei sistemi di trasmissione la composizione del prodotto è altresì pressoché interamente ripartita tra ghisa e acciaio, con una minima parte in materiale plastico ed elettronico, mentre i materiali accessori (es. lubrificante) sono facilmente separabili dal prodotto. In un’ottica di economia circolare queste caratteristiche pongono i prodotti finiti Carraro in una situazione di particolare attitudine, in quanto metalli, al riciclo e riutilizzo dei suoi componenti base.
Processi
Per alimentare adeguatamente le proprie linee produttive, sia nei flussi dai fornitori sia nell’interscambio con le altre unità del Gruppo, così come per garantire un efficace servizio di consegna dei prodotti ai clienti, Carraro movimenta ogni anno importanti quantità di materiali e componenti via terra, mare e aria servendosi di trasportatori specializzati.
In questo contesto il Gruppo è portato a considerare i processi di logistica e trasporto come fattori chiave sia dal punto di vista dei criteri di efficienza (tempi e costi) sia da punto di vista dell’impatto ambientale.
Nella gestione di oltre 500 fornitori di acquisti diretti e circa 200 gruppi clienti OEM (Original equipment manufacturer) in tutto il mondo, Carraro opera quindi da tempo con l'obiettivo di armonizzare tutte le iniziative delle sue società nel perseguire pratiche logistiche sostenibili, fornendo indicazioni chiare per agire in coerenza ad esse e ricercando la maggior collaborazione possibile con i partner della catena di approvvigionamento.
Gli obiettivi perseguiti dal Gruppo per la riduzione dei costi industriali si riflettono nel campo dell’energia in una costante ricerca di standard di efficienza energetica sempre più elevati e definiscono l'approccio e la metodologia da utilizzare per ridurre l'intensità energetica, il consumo di energia e le emissioni di gas a effetto serra provenienti dalle attività.
L'attuazione efficace di questi metodi contribuisce al controllo dei costi, al contenimento dell’impatto ambientale indiretto anche in tema di emissioni e riduce la necessità di infrastrutture tecniche di supporto. Un focus speciale viene posto verso:
- l’analisi degli aspetti normativi e sistemi di incentivazione pubblica (es. certificati verdi);
- lo studio di sistemi di produzione alternativa dell'energia (es. impianti di cogenerazione);
- il reindirizzo dei contratti di fornitura energetica verso produttori di energia da fonti rinnovabili;
- la valutazione della convenienza di investimenti in impianti luminosi a basso consumo.
Dal punto di vista della scelta delle fonti di approvvigionamento per le sedi italiane, già a partire dal 2017, si è raggiunto l’obiettivo di utilizzare energia elettrica consumata proveniente al 100% da impianti FER (Fonti Energia Rinnovabile).
Tutte le organizzazioni locali del Gruppo sono tenute a rispettare leggi e regolamenti emanati dalle autorità preposte oltre alle Standard Practices indicate nel Sistema di Gestione EH&S del Gruppo.
Le Standard Practices definiscono le attività necessarie per mantenere il controllo delle fonti di possibile inquinamento utilizzando parametri, strumenti e metodi di gestione adeguati e promuovendo l'uso di tecnologie che rendono efficace l’azione di monitoraggio.
Il sistema di gestione EH&S prevede che venga eseguito un Programma di Valutazione annuale per valutare il livello di implementazione o di performance nell’efficacia del sistema di gestione e nella compliance degli aspetti ambientali.
Le Standard Practices definiscono anche le attività necessarie per mantenere il controllo delle sorgenti di emissione, utilizzando riferimenti di ingegneria e gestione, e promuovendo l'uso di tecnologie di controllo per l'inquinamento atmosferico. Le politiche EH&S di Carraro prevedono che, in caso di dispersione accidentale di gas ad effetto serra (GHG), oltre all’attivazione di procedure di emergenza per minimizzarne l'impatto ambientale, venga eseguita un’indagine per determinare le cause e prevedere opportune azioni correttive.
Con una produzione annua distribuita in 8 siti produttivi, il Gruppo produce circa 14.000 tonnellate di rifiuto industriale di processo. Il contenimento della quantità di rifiuti prodotti è stato da sempre un obiettivo considerato prioritario nelle politiche aziendali.
Gli specifici programmi di riduzione dei rifiuti con particolare riguardo ai rifiuti non riciclabili avviati a partire dal 2014 hanno portato un beneficio immediato mantenuto negli anni successivi, i cui risultati mostrano una relativa stabilità.
La disponibilità di acqua in misura adeguata o quantomeno sufficiente alle esigenze del territorio è divenuto un problema urgente in molte parti del mondo ed una crescente preoccupazione per alcuni dei nostri insediamenti più rilevanti e le comunità circostanti. Le società locali del Gruppo sono impegnate a migliorare i processi produttivi in modo da mantenere il consumo di acqua potabile a livelli sostenibili a seconda dell’area in cui operano.
Come previsto dalla politica di Gruppo, tutti i siti produttivi devono predisporre un bilancio dei consumi d'acqua, con un reporting mensile alla funzione EH&S della capogruppo, ed un programma di monitoraggio delle perdite. Secondo le dimensioni della sede e la disponibilità delle risorse idriche, le organizzazioni locali hanno il compito di implementare soluzioni e prassi utili a renderne più efficiente l’utilizzo.
Da sempre Carraro ha posto in primo piano la tutela dell’ambiente nell’ottica del miglioramento continuo sia dei propri processi sia della relazione con tutti i propri stakeholder.
In tale contesto il Gruppo ha affrontato l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi, stabilito dalla normativa vigente, come un’ulteriore opportunità di collaborazione e trasparenza.
Con questo intendiamo rivolgerci in particolare a tutti coloro che sono coinvolti nella gestione degli imballaggi utilizzati per il trasporto dei prodotti delle nostre attività. Le indicazioni riportate negli allegati presenti in questa pagina hanno il fine di facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi stessi.