Il futuro del trattore sarà sempre più verde e smart
Conclusa con successo la maratona organizzata dal Gruppo Carraro e la start-up AzzurroDigitale.
Conclusa con successo la maratona organizzata dal Gruppo Carraro e la start-up AzzurroDigitale.
La prima edizione del “Carraro Blue Wave” ha generato idee digitali per portare ricchezza alla meccanica e concepire progetti evoluti nell’ambito dei trattori.
Padova, 28 settembre 2015 – Si è conclusa la scorsa domenica, la maratona "Carraro Blue Wave" dedicata all'innovazione ed al trattore del futuro, organizzata presso il Talent Garden di Padova dalla startup AzzurroDigitale per il Gruppo Carraro.
I 16 talenti, suddivisi in 4 Team (Rosso, Blu, Bianco, Giallo), si sono sfidati su due brief ed hanno avuto solo 24 ore per presentare le proprie idee, rendendole concrete. Allo scopo di rendere la competizione ancora più sfidante e soprattutto gli output più efficaci, ad ogni team è stato affiancato un Tutor di riferimento – di una cerca esperienza – che potesse condurre i partecipanti secondo la metodologia creativa del Design Thinking. Ecco i loro nomi: Alberto Paccagnella (Strategy Consulting - Deloitte Consulting), Alice Cassandro (Strategy Consulting - Deloitte Consulting), Susanna De Besi (Politecnico di Milano, Service Designer - Epoca), Jacopo Pertile (Bocconi University, Digital Consulting -AzzurroDigitale).
Primo output: il trattore Carraro del futuro Molto interessanti le presentazioni sul “trattore del futuro” che i 4 Team sono stati portati a definire in sole 5 ore. Tutti si sono orientati su tematiche legate all’IoT (Internet of Things) e all’Human Experience / Human Interface. Perché i veicoli agricoli di domani avranno la necessità di “parlare” e di fornire molte più informazioni ai propri utenti e soprattutto dovranno farlo in modo facilmente comprensibile. E magari rendendo l’intero ambiente agricolo (vigna, frutteto, fattoria) un po’ più intelligente e in grado di far dialogare tra loro i diversi elementi che lo compongono. Una bella sfida, ma possibile.
Secondo output: la nuova strategia Web / Mobile e il configuratore “human” per Carraro Trattori Nel corso della notte i Team si sono dedicati, alternando riposo e veglia, a rispondere al secondo brief ovvero a concepire, nel dettaglio e in modo quasi funzionante, un nuovo modo di essere presenti in Rete per Carraro Trattori. A partire da un portale, passando per una serie di App, ma anche rivedendo totalmente l’approccio Social. Per arrivare, infine, a progettare un configuratore di prodotto tanto sofisticato nella tecnologia quanto semplice nell’utilizzo per gli utenti. Fondamentale per definire “su misura” il trattore Carraro per i potenziali clienti già in un primo approccio online.
La giuria Nel pomeriggio di domenica si è riunita la giuria, composta da: Tomaso Carraro (vice presidente del Gruppo Carraro), Gianni Potti (presidente del coordinamento nazionale dei servizi innovativi di Confindustria), Stefano Image (business head di Carraro Tractors), Marco de’ Francesco (editor di Corriere Innovazione), Paolo Gubitta (Professore ordinario di Organizzazione aziendale e Delegato al Placement, Università di Padova), e Raffaele Talarico (DLG – Società Tedesca per l'Agricoltura / Italia).
I vincitori Non facile decidere il Team vincitore, soprattutto valutando la notevole qualità degli output presentati, ed alla fine il premio di 2.000 € è stato assegnato al Team Bianco, composto da Robert Borghesi, Eda Omeri, Andrè Prandoni Kistner e Giuseppe Pluchino. L’idea vincente è incentrata sulle opportunità che i trattori Carraro potrebbero capitalizzare sfruttando l’integrazione con Santerno, società del Gruppo Carraro specia-lizzata nell’elettronica di potenza. Il progetto del Team prevede un progressivo avvicinamento ad una nuova generazione di trattori “green e smart”, a trazione elettrica, integrati all’interno di una fattoria ecocompatibile. Il tutto a partire da sensori, applicazione estesa di tecnologie IoT e un nuovo cruscotto digitale in grado di interfacciarsi con gli utenti semplificando le funzionalità d’uso dei veicoli stessi.
“È stato una due giorni ricca di stimoli e contenuti che potremo fare nostri e che ci consentiranno di fare un deciso passo in avanti all’interno di un settore nel quale siamo già riconosciuti per le nostre competenze tradizionali. – ha commentato Tomaso Carraro, vice presidente del Gruppo Carraro – In un mondo che evolve sempre più velocemente abbiamo la necessità di cambiare marcia e mai come ora è necessario incrociare competenze diverse. Questi 16 talenti sono stati per noi davvero uno stimolo importante e sono certo che molte delle idee emerse, e non solo quelle dei vincitori, potranno trovare presto applicazione pratica”.
“Quando AzzurroDigitale ci ha proposto di costruire assieme questo evento, e di esserne protagonisti da pionieri, abbiamo subito compreso che poteva essere un’ottima opportunità anche senza avere alcuna evidenza. – ha concluso Stefano Image, business head di Carraro Tractors – Oggi, risultati alla mano, possiamo confermare che le aspettative non sono state deluse, e che anzi ci sentiamo solo all’inizio di un percorso lungo il quale difficilmente potevamo procedere da soli. Perché lo spirito creativo di queste 24 ore sta determinando un reale cambiamento di paradigma nel come potremo concepire il trattore di domani”.