Nasce il Museo del trattore Oscar Carraro
Non si può guardare al futuro se non a partire dal proprio passato
Da tale consapevolezza è nata l'idea di creare uno spazio dedicato alle origini del Gruppo Carraro, risalendo allo spirito imprenditoriale degli inizio del '900 che ha portato l’azienda a diventare uno dei punti di riferimento, a livello mondiale, nella meccanizzazione agricola.
In tale percorso una delle figure più significative è stato certamente Oscar Carraro, al quale il nostro «museo del trattore» è intitolato. È infatti proprio Oscar che — sulla scia dell'inventiva del padre Giovanni ed insieme al fratello Mario — contribuisce in prima persona a determinare un nuovo corso dell'azienda con la nascita, nel 1960, del primo trattore agricolo a marchio «Tre Cavallini».
All’interno del museo, che trova sede in Carraro Agritalia — lo stabilimento del Gruppo che ancora oggi progetta e produce trattori — sono presenti oggi alcuni prodotti che simbolicamente hanno scandito il successo dell'azienda negli anni ’60 e ’70.
Oggi dunque nell’area espositiva trovano spazio anche un’autoseminatrice C18 (il primo veicolo Carraro ad assumere la forma di un trattore; del 1957, fu prodotta in più di mille esemplari); il trattore 230 (il primo a quattro ruote motrici, del 1964); il trattore 354, uno dei primi veicoli con le caratteristiche di un trattore moderno.